sabato 29 giugno 2013

Ortensie e lavanda le regine dell'estate

Ormai ci siamo, manca davvero poco, e poi.....finalmente 
potrò cominciare a selezionare le ortensie e a essiccare la lavanda per creare
meravigliose composizioni di fiori secchi e sacchetti profumati da sistemare 
quà e là in casa.







Ogni anno sono solita rinnovarle in modo da avere sempre fiori nuovi ed 
evitare così che si accumuli troppa polvere


Oltre ad utilizzare le ortensie del mio giardino, che secondo me sono molto belle
cerco in giro fiori di varie colorazioni nei giardini dei vicini
che conoscendo la mia "mania" per questo pianta, mi regalano molto volentieri parte
dei loro fiori; tra l'altro non tutte le piante hanno fiori idonei per essere essiccati.



 
Esistono vari modo per essiccare questo fiore; io ne uso sostanzialmente tre
Quello più conosciuto consiste nel mettere le ortensie a testa in giu in un luogo areato e
 buio per circa un paio di settimane o comunque 
finchè non saranno perfettamente secche.
Io invece preferisco il seguente:
quando le ortensie sono ancora in pieno fiore e non appassite
(per chi non lo sapesse il periodo migliore è alla fine dell'estate) 
recidete il ramo con il fiore  alla lunghezza che più desiderate (circa 30 cm),
togliete le foglie  e mettete il ramo in un vaso con 10 cm di acqua
 (a seconda della grandezza del vaso da un minimo di 3 a un massimo  di 5 ),
collocate il vaso in casa al riparo dal sole, lasciate le ortensie così finche
 non avranno consumato tutta l'acqua e saranno 
appassite naturalmente: verranno bellissime e corpose,
in più i colori resteranno naturali.
Il terzo metodo prevede l'utilizzo della glicerina (si trova in farnacia); 
si tolgono le foglie più basse dallo stelo tagliando la base in diagonale, 
in modo che assorbano più liquido; quindi si immergono gli steli in un vaso
 con circa 7 cm di soluzione (40% glicerina - 60% acqua)
 per circa 10 giorni in un ambiente fresco e buio.
. Il vantaggio di questo tipo di conservazione è che 
i fiori si mantengono morbidi , ma il colore vira verso il marrone. 



Io in genere utilizzo il terzo metodo se voglio realizzare delle corone, utilizzando solo le corolle
senza il gambo.
E' possibile seccare in questo modo anche la lavanda per creare
delle composizioni verticali, mentre per ottenere i fiori per i pout pourri
 basta tagliarla quando i fiori sono 
sbocciati e lasciarla seccare in mazzetti, magari in un
cesto di paglia in modo che circoli aria e il gioco è fatto.



E ora le  ortensie e la lavanda del mio giardino.












Buon week end a tutti

venerdì 14 giugno 2013

Finalmente l'estate!... e il giardino ringrazia.

Quasi non ci si crede, ma da qualche giorno sembra
che ormai l'estate abbia fatto capolino all'orizzonte. Certo il mio giardino, come tutti quelli in zona
è indietro con le fioriture di un mese abbondante.


Le peonie che fioriscono alla fine di aprile si sono aperte 
solo due settimane fa.


 Lo stesso vale per le azalee che normalmente in questo periodo
sono giò sfiorite; non che la cosa mi dispiaccia, anzi.....
è bello vedere ancora macchie di colore nel giardino in attesa
della grande fioritura delle ortensie e della mia adorata lavanda.
Sono certa che quest'anno la mia produzione di fiori secchi sarà notevole, 
avrete sicuramente notato la mia passione per le ortensie essiccate 


Certo il giardino non è sempre stato cosi ricco e curato: quando ho comprato la casa 
le uniche piante che sono riuscita a salvare erano due grandi ortensie
e una pianta di rose antiche che sinceramente non pensavo
avrebbero passato un'altro inverno indenni.





Oggi il giardino si presenta così: 




E che dire di queste piantine sofferenti e poi quel povero limone.....!
 

Ma la mia vera gioia è questa splendida pianta di rose
che quest'anno ha davvero superato se stessa in quanto a fioritura,
 per non parlare del profumo che si diffonde per tutto il giardino.....













Si , sono davvero orgogliosa del lavoro fatto.
Buon week end a tutti
Anna

giovedì 6 giugno 2013

Le Mie Origini, i miei ricordi.


Oggi non vi parlerò di Shabby Chic, di stile Gustaviano,
 di lampadari e appliques, di comò è armadi , 
oggi voglio parlarvi della regione che mi ha dato i natali: La Campania
Qui ho vissuto i primi 33 anni della mia vita, tra Napili e Caserta, passando
per Pompei, città dove sono nata,
 poi il lavoro prima e il cuore dopo mi hanno portato a lasciare la mia terra,
 i luoghi a me più cari,  la famiglia, gli amici.
In questi giorni mi ha assalito una grande malinconia, 
riguardando delle mie vecchie foto
scattate quando per me l'estate iniziava a maggio e finiva ad ottobre,
quando con gli amici d'infanzia giravamo la costa in barca
 e passavamo le serate al porto turistico in compagnia delle stelle
 di una pizza e del rollio del mare sotto la chiglia.
Quanti bei ricordi ho lasciato li,  in quei luoghi meravigliosi. 
Oggi vorrei condividere quei luoghi con voi


 Una splendida veduta di Napoli e del Vesuvio al tramonto




 Il palazzo reale a Napoili

 Il Maschio Angioino


Una veduta del Vesuvio dai Monti Lattari

 Castel'Dell'Ovo e il borgo marinaro
 

Il grande Totò e una delle sue famose massime:
"Fidati del signore diventato povero, ma non ti fidare del povero diventato signore"

E ora qualcosa che fa venire l'acqualina in bocca:

La torta Caprese: una vera prelibatezza per la vista e per il palato
 vi auguro un domani di poterla gustare, ne rimarrete rapiti



E non poteva mancare la vera pizza margherita, 
niente a che vedere con quello che ho mangiato in questi
anni tra l'Emilia, la Lombardia e il Piemonte.

E ora vi mostro i più bei posti di mare nei quali ho
 avuto la fortuna di trascorrere delle bellissime vacanze


 Gli isolotti di "LI' Galli",  nel mare antistante Positano


 La spiaggia di Positano di notte


 Il Sentiero Degli Dei che da Sorrento porta ad Amalfi



 La Stupenda Positano al crepuscolo



Il fiordo di Furore tra Positano e Amalfi


Villa Cimbrone a Ravello

 
 La torre Normanna a Maiori


Amalfi


Una incantevole spiaggetta di Palinuro

La parte vecchia di Agropoli

 La spiaggia del Mingardo a Palinuro

 E ora le tre perle del Golfo di Napoli

 Ischia: Castello Aragonese

 La divina Capri e i suoi maestosi Faraglioni

Procida
"In questi posti stupendi ho lasciato il mio cuore"

Le foto di questo post sono tratte dalla pagina facebook
"le Meraviglie della Campania"  di cui sono sostenitrice e dal 
sito youcantravel
Vi invito a visitarla, perche troverete altre bellissime immagini
non solo paesaggistiche